Da piedimulera sino alle pendici del Monte Rosa: La valle Anzasca offre ricchezze storiche e naturali per tutti i gusti ai turisti che la visitano in ogni stagione. E’ la culla, insieme la valle Formazza, della cultura Walser, insediatasi nella parte alta tra i secoli XIII-XV. La parte bassa è invece caratterizzata da tracce gallo-romane risalenti al primo secolo avanti Cristo.
La valle pone le proprie basi a Piedimulera, dove è possibile visitare il palazzo Testoni del seicento e la torre Ferrerio alta trenra metri del XVI secolo.
Miniera d'oro e walser ai piedi del monte rosa
Sabato le telecamere di ``Ballarò`` hanno esplorato la miniera d'oro.
Una Troupe di <<Ballarò>> all’interno della Miniera d’oro della Guia di Macugnaga: la tv è arrivata in valle Anzasca la mattina di sabato per realizzare un servizio che andrà in onda stasera sui Rai3. <<Sono rimasti entusiasti e hanno elogiato il grande patrimonio culturale che abbiamo, per noi è stata un’emozione, eravamo agitati ma contenti che si parlasse di questo gioiello naturale e che lo vedevano in tutta italia>> commenta Gloria Casella, che gestisce con il marito Riccardo Bossone il sito di Borca.
Nel ventre della miniera che tre secoli fa dava l'oro
Nel buio profondo delle viscere della montagna, tre secoli fà, gli ossolani scesero a cercare l’oro, La terra, gelosa custode del metallo dei re, non si lasciò portar via facilmente il suo tesoro, ed alla tenacia dei montanari oppose insidiose vene d’acqua e spesse pareti di roccia. Ma gli anzaschini vinsero la loro battaglia, e con l’ingegno, il coraggio, il sacrificio, aprirono infine la porta sull’oro.
La miniera d'oro migliora il vino
Piemonte in festa ai piedi del Monte Rosa fra sport, folclore ed enogastronomia. Ai numerosi tifosi granata saliti a Macugnaga per applaudire e incoraggiare i campioni del Torino in ritiro di preparazione, scesi in campo anche ieri agli ordini dell’allenatore Ezio Rossi, si sono aggiunti i produttori vinicoli, caseari e agricoli di langhe e Roero, protagonisti per il secondo anno consecutivo della fiera che suggella il gemellaggio d’amicizia e di tipicità d’eccellenza.